Hayao Miyazaki, il regista del fantastico compie 80 anni

Un compleanno senza dubbio importante quello per i suoi 80 anni compiuti lo scorso 5 gennaio, che il maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki festeggia al lavoro sul suo nuovo lungometraggio intitolato “How do you live?”, attesissimo progetto frutto della casa artistica fondata da Miyazaki con il suo socio e mentore Isao Takahata nel 1985, lo Studio Ghibli.

Il nuovo film è atteso da tre anni ed è tratto dall’omonimo romanzo di formazione del 1937 scritto da Yoshino Genzaburō e definito da Miyazaki come il suo libro per l’infanzia preferito. Il testo è parte di una serie di libri intitolata Nihon Shosan Bunko Bunko i cui temi centrali sono quelli dell’etica, della cultura libera e progressista pensata per i bambini in età scolare in Giappone.

Nato a Tokio nel 1941 da famiglia agiata, il padre era ingegnere aeronautico e proprietario della Miyazaki Airplane. La professione del padre lo spinse a coltivare fin da piccolo la passione per il volo e le macchine volanti che divennero in seguito uno degli elementi ricorrenti nella sua produzione artistica. Ben presto a questa passione si aggiunse l’interesse ai manga e agli anime, che lo portarono dopo anni di apprendistato a lavorare a fianco del regista Isao Takahata nel lungometraggio d’animazione Nausicaä della Valle del vento (1984). Fu l’inizio di una collaborazione lunga e feconda che porterà i due artisti a fondare lo Studio Ghibli (nome che deriva dall’omonimo vento caldo che proviene dal Sahara, ma anche da un aereo italiano degli anni 30), scelta che permise ai due artisti di potersi esprimere in piena libertà e liberi da ogni vincolo finanziario.

La lista di capolavori è ovviamente lunga ma vale la pena citare alcuni titoli che hanno contribuito a portare la cinematografia animata giapponese fuori dai confini nazionali, elevandola ad uno status fino ad allora inimmaginabile: non più semplici film per bambini ma lungometraggi che trattano temi importanti come la libertà e l’anti-bellicismo, la questione ambientale e la posizione sociale della donna. Come in Porco Rosso (1992), La Principessa Mononoke (1997) e La città incantata (2001). Quest’ultimo da molti considerato la punta di diamante dello Studio Ghibli, è considerato uno dei migliori film degli anni 2000 e della Storia. Vinse l’Oscar come miglior film d’animazione (caso unico nella storia degli anime) e l’Orso d’Oro al festival internazionale del cinema di Berlino. La storia è tratta dal romanzo Il meraviglioso paese oltre la nebbia di Sachiko Kashiwaba e racconta delle avventure di Chihiro, una bambina di dieci anni che insieme alla famiglia si introduce nella città incantata abitata dagli spiriti (Yōkai) dove i genitori vengono trasformati in maiali lasciando alla bambina il compito di salvarli. Chihiro dovrà fare affidamento solo alle sue forze attraverso un percorso di crescita e di maturazione costellato di personaggi del folklore e della mitologia giapponese tra cui Yubaba, che rappresenterebbe una yamauba, strega delle montagne dai poteri soprannaturali; Kamaki con le sue mille zampe di ragno, simbolo di operosità e abilità e Senza volto, spirito che indossa una maschera ispirata al teatro Nō. Un viaggio metaforico che altro non è che un rito di passaggio e di iniziazione per Chihiro, il passaggio dall’infanzia all’età adulta.

«Ho creato un’eroina che è una bambina ordinaria, una con cui il pubblico possa identificarsi. Non è una storia in cui i personaggi crescono, ma una storia in cui attingono a qualcosa che è già dentro di loro, tirato fuori dalle particolari circostanze. Voglio che le mie giovani amiche vivano in questo modo, e credo che loro stesse abbiano questo desiderio.»
Hayao Miyazaki

Appartengono alla lunga lista dei film dello Studio Ghibli anche Il mio vicino Totoro (1988), Il castello errante di Owl (2004), presentato alla Mostra di Venezia che ha poi premiato Miyazaki con il Leone d’oro alla carriera; Ponyo sulla scogliera (2008) e Si alza il vento (2013). Nel 2014 anche l’Academy gli ha conferito l’Oscar onorario.

Il maestro è ora all’opera sul suo ultimo lungometraggio la cui lavorazione è nel pieno e la cui data di uscita è attesa per il 2022. Nell’attesa non possiamo che scoprire (e riscoprire!) alcuni dei film appena citati sulla piattaforma Netflix che li ha resi disponibili a partire da febbraio 2020.

宮崎先生、お誕生日おめでとうございます!

Studio Ghibli director Hayao Miyazaki celebrate 80th birthday

An important birthday for the master of Japanese animation Hayao Miyazaki, who turned 80 on January 5, he is celebrating his birthday by working on his new feature film “How do you live?“, a long-awaited project from the artistic house founded by Miyazaki with his partner and mentor Isao Takahata in 1985, Studio Ghibli.
The new film has been awaited for three years and is based on the 1937 novel written by Yoshino Genzaburō and defined by Miyazaki as his favorite children’s book. The text is part of a series of books entitled Nihon Shosan Bunko Bunko whose central themes are those of ethics, free and progressive culture designed for school-age children in Japan.
Born in Tokyo in 1941 in a wealthy family, Hayao Miyazaki father was an aeronautical engineer and owner of Miyazaki Airplane. His father’s profession led him to cultivate a passion for flying and flying machines from an early age, which later became one of the recurring elements in his artistic production. Soon this passion was joined by an interest in manga and anime, which led him, after years of apprenticeship, to work alongside director Isao Takahata on the animated feature film Nausicaä of the Valley of the Wind (1984). It was the beginning of a long and fruitful collaboration that would lead the two artists to found Studio Ghibli (a name that derives from the hot wind that comes from the Sahara, but also from an Italian airplane from the 1930s), a choice that allowed the two artists to express themselves in complete freedom and free of any financial restriction.
The list of masterpieces is obviously long, but it is worth mentioning some of the titles that have contributed to bringing Japanese animated cinema beyond its national borders, elevating it to a status that until then had been unimaginable: no longer simply films for children, but feature films that deal with important themes such as freedom and anti-bellicism, the environment and the social position of women. As in Porco Rosso (1992), Princess Mononoke (1997) and Spirited Away (2001). The latter is considered by many the spearhead of Studio Ghibli, is considered one of the best films of the 2000s and of History. It won the Oscar for best animated film (a unique case in the history of anime) and the Golden Bear at the Berlin International Film Festival.
The story is taken from the novel The Wonderful Land Beyond the Mist by Sachiko Kashiwaba and tells of the adventures of Chihiro, a ten year old girl who, together with her family, enters the enchanted city inhabited by spirits (Yōkai) where her parents are transformed into pigs, leaving the girl with the task of saving them. Chihiro will have to rely only on her own strength through a journey of growth and maturation studded with characters from Japanese folklore and mythology including Yubaba, who represents a yamauba, a mountain witch with supernatural powers; Kamaki with his thousand spider legs, a symbol of industriousness and ability and Face-less, a spirit wearing a mask inspired by Nō theater. A metaphorical journey that is nothing more than a rite of passage and initiation for Chihiro, the passage from childhood to adulthood.
“I created a heroine who is an ordinary child, one that the audience can identify with. It’s not a story where the characters grow up, but a story where they tap into something that’s already inside them, pulled out by the particular circumstances. I want my young friends to live that way, and I think they have that desire themselves.” (Hayao Miyazaki)
Also belonging to the long list of Studio Ghibli’s films are My Neighbor Totoro (1988), Howl’s Moving Castle (2004), presented at the Venice Film Festival, which later awarded Miyazaki the Golden Lion for Lifetime Achievement; Ponyo (2008) and The Wind Rises (2013). In 2014, the Academy also awarded him an honorary Oscar.
The master is now at work on his latest feature film whose work is in full swing and whose release date is expected in 2022. In the meantime, we can only discover (and rediscover!) some of the films just mentioned on the Netflix platform that has made them available from February 2020.

宮崎先生、お誕生日おめでとうございます!





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